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GLI INCONTRI DELLA B.A.M.: L’OPERA OMNIA PER ORGANO DI RESPIGHI
martedì, 10 Marzo, 2020 ore 18:00 - 19:30
[Evento non prenotabile]
GLI INCONTRI DELLA B.A.M.
L’OPERA OMNIA PER ORGANO DI OTTORINO RESPIGHI
ANDREA MACINANTI, relatore
Gli appuntamenti della Biblioteca Audio Musicale Serafino Rossi: guide all’ascolto dai fondi discografici della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore (Fondo Tactus, Fondo Mauro Battistini); conferenze; teatro.
Il PROGRAMMA
L’ opera omnia per organo di Ottorino Respighi “una delle più forti e interessanti personalità della musica moderna italiana” (A. Zecchi)
L’ARTISTA
Andrea Macinanti nato a Bologna nel 1958, si è diplomato in Organo, Canto e Clavicembalo ai Conservatori di Bologna e Parma, perfezionandosi con Klemens Schnorr a Monaco di Baviera. Si è laureato cum laude alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e ha conseguito un Dottorato in Musicologia all’Università di Ginevra con menzione très honorable. Oltre a svolgere attività concertistica internazionale, ha registrato per Tactus le opere complete per organo di Marco Enrico Bossi (16 CD), Ottorino Respighi e Goffredo Giarda, e per Elegia quelle di Guido Alberto Fano e Giovanni Tebaldini. Ha pubblicato uno studio sui Trois Chorals di César Franck (Carrara) e curato varie revisioni critiche tra le quali, con Francesco Tasini, i Fiori Musicali di G. Frescobaldi, l’opera integrale per tastiera di A. Scarlatti e di G. B. Martini (Ut Orpheus), l’antologia Organum italicum in cinque volumi e l’opera completa per organo di M. E. Bossi (Carrara). Per l’editore Zecchini di Varese è in corso di stampa il saggio «Fabricato alla guisa del corpo humano». L’organo come metafora antropomorfa. È docente di Organo al Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna, membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna, co-direttore editoriale della rivista «Arte Organaria & Organistica» e direttore artistico della rassegna «Organi antichi, un patrimonio da ascoltare». Alla musica unisce la pratica del Karate (cintura nera 5° DAN). Nel 2005 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana».