RECITAL DI PIANOFORTE: PRELUDI E FUGHE DI MENDELSSOHN

Considerato “uno dei migliori pianisti argentini” (Buenos Aires Herald – P. Bardin) e un “pianista di straordinario talento” (Lazar Berman), Antonio Formaro ha consolidato la sua carriera sia per la sua brillantezza tecnica e profondità interpretativa, sia per la sua straordinaria formazione musicale, che gli è valso il titolo di “Dottorato in musicologia” dall’UCA (Università Cattolica Argentina) nella specialità di musicologia e interpretazione per la sua tesi di dottorato sul lavoro pianistico di Felix Mendelssohn, che lo colloca in un modo unico tra i pianisti latinoamericani. La sua autorità sul lavoro di questo compositore è stata riconosciuta dalla Mendelssohn-Gesellschaft di Berlino, alla quale è stato nominato membro nel 2017. Dal suo debutto al Teatro Colon di Buenos Aires all’età di 17 anni e al suo primo tour internazionale nel 1999, Maestro Formaro è stato il solista per le più importanti orchestre in Argentina, America Latina e diverse europee, offrendo anche recital nelle sale più prestigiose con recensioni degne di lode che lo hanno portato a debuttare al leggendario Gewandhaus di Lipsia (Germania) alla fine del 2015. Da lì le sue presentazioni in questa sala, il Festival pianistico di Bologna, La Mendelssohn Remise-Saal a Berlino, il Philarmionie Hradec Kralove alla Repubblica Ceca e all’Accademia Saint Martin in the Fields a Londra, tra l’altro, sono successe ininterrottamente, facendo il suo debutto al Grosses-Saal della Konzerthaus di Viena lo scorso luglio 2018. Dal 2016, Formaro è stato in tournée in Argentina come parte del progetto “Las huellas del piano”, che è stato dichiarato “Di interesse” dal Ministero della Cultura della Nazione, e comprende la realizzazione di un documentario sui tour che dall’inizio del 20 ° secolo ha preso grandi pianisti in tutto il paese, documentando i pianoforti, le stanze e le associazioni musicali che hanno portato a casa questi meravigliosi recital.