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RECITAL DI CHITARRA: ROSSINI NELLA CHITARRA DELL’OTTOCENTO
sabato, 26 Gennaio, 2019 ore 18:00 - 19:30
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RECITAL DI CHITARRA
ROSSINI NELLA CHITARRA DELL’OTTOCENTO
RICCARDO FAROLFI, chitarre romantiche storiche
Il PROGRAMMA
Mauro Giuliani (1781-1829)
Rossiniana n. 1 op. 119
Niccolò Paganini (1782-1829)
Ghiribizzo n. 37
Mauro Giuliani (1781-1829)
La Semiramide
Luigi Legnani (1790-1877)
Sei Variazioni sull’aria “Non più mesta” dalla Cenerentola
Matteo Carcassi (1792-1853)
Fantaisie sur des motifs de l’Opera Guillaume Tell, op. 36
L’ARTISTA
Riccardo Farolfi ha tenuto negli Stati Uniti d’America, come solista, concerti e conferenze-esecuzioni presso Università in Washington, Connecticut, Virginia e Massachussetts. Ha effettuato tournée in Austria, Svizzera e Germania; ha eseguito parecchi concerti per chitarra e orchestra e con diverse formazioni vocali e strumentali da camera, nell’ambito di svariate manifestazioni artistiche e culturali. Con importanti attori, come Arnoldo Foà, Riccardo Cucciolla, Nando Gazzolo, Raoul Grassilli, Giuseppe Cerrone e Alessandro Pilloni, ha tenuto concerti per chitarra e voce recitante. Al Teatro Comunale di Bologna, invece, è stato chiamato a suonare l’arciliuto – strumento che coltiva da decenni – in occasione delle rappresentazioni della Francesca da Rimini. Ha curato, con Roberto De Caro, l’organizzazione e l’esecuzione, con i suoi strumenti musicali, del cofanetto (in due CD) dedicato all’Euridice (1600) di Jacopo Peri [1561-1633], per la Frequenz e l’Arts Music GMBH. Per la casa discografica CIME (della ex famiglia Pavarotti) ha eseguito, in qualità di solista, due CD ove si trovano anche brani registrati in prima assoluta. Il primo è dedicato a Rossini e il secondo, fra gli altri, a Bellini, Donizetti e Verdi, senza tuttavia trascurare Giuliani, Carcassi, Paganini, Legnani e autori romantici.Ha studiato chitarra classica con Giuseppe Semola e Renzo Cabassi del Conservatorio di Parma, con cui si è diplomato; il Liuto con Orlando Cristoforetti del Conservatorio di Verona; conGiorgio Pacchioni e Roberto De Caro la Musica d’insieme del Rinascimento e del Barocco; con Tullio Milan e Enrico Volontieri elementi di composizione, strumentazione e basso continuo: si è inoltre laureato all’Università di Bologna in Ingegneria civile.