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RECITAL PIANISTICO: BEETHOVEN E IL SUO EREDE. LE OPERE DELLA MATURITÀ
sabato, 15 Febbraio, 2020 ore 18:00 - 19:30
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RECITAL PIANISTICO
BEETHOVEN E IL SUO EREDE. LE OPERE DELLA MATURITÀ
FRANCESCA PERROTTA, pianoforte
Il PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110
I. Moderato cantabile, molto espressivo
II. Allegro molto
III. Adagio, ma non troppo
IV. Fuga. Allegro, ma non troppo
Johannes Brahms (1833-1897)
Klavierstücke, op. 118
I. Intermezzo – Allegro non assai, ma molto appassionato
II. Intermezzo – Andante teneramente
III. Ballata – Allegro energico
IV. Intermezzo – Allegretto un poco agitato
V. Romanza – Andante
VI. Intermezzo – Andante, largo e mesto
L’ARTISTA
Nata a Lecce, Francesca Perrotta si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio “T. Schipa” della sua città sotto la guida del Maestro Raffaele Lattante; qui consegue anche il biennio inferiore di Musica Vocale da Camera a pieni voti, dopodiché la sua formazione prosegue presso prestigiose accademie pianistiche, tra cui l’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, concludendosi presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con il Maestro Enrico Pace. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici fin da giovanissima, Francesca svolge regolare attività concertistica in veste solista e come camerista esibendosi in teatri prestigiosi tra cui il Teatro Palladium di Roma, presso il quale ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra K 488 di Mozart selezionata come miglior solista dal Maestro Donato Renzetti. Ha all’attivo formazioni cameristiche: suona in duo con la violinista Michela Tintoni, e con la violinista Rebecca Dallollio e il violoncellista Tiziano Guerzoni ha fondato il Trio Odèion. Alla passione per la musica classica affianca la ricerca e la sperimentazione, approfondendo l’approccio allo strumento spaziando tra generi e repertori che vanno dal folk al tango, dalla musica sacra al teatro sperimentale. Negli ultimi anni approfondisce il repertorio tanguero collaborando con artisti di calibro internazionale come i bandoneonisti Gianni Iorio e Luciano Jungman. Ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università del Salento, discutendo una tesi in Filologia Germanica dal titolo “La materia
nibelungica nell’opera di Wagner”. Ha studiato direzione d’orchestra con Maestri quali Romolo Gessi, Julius Kalmar, Lior Shambadal e Sigmund Thorp presso la European Conducting Academy, conseguendo nel 2018 il Diploma in Direzione d’Orchestra. Dal 2019 è Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica femminile Olimpia con cui ha debuttato presso il Teatro Rossini di Pesaro.