
RECITAL PIANOFORTE SOLO
sabato, 3 Maggio, 2025 ore 18:00 - 19:00

RECITAL PIANOFORTE SOLO
SCHUMANN: il dualismo genio e potenza
Nicoló Fanti
Schumann
Albumblätter I, da Bunte Blätter op.99 n.4
Schumann
Kreisleriana, op.16
I. Äußerst bewegt (Agitatissimo)
II. Sehr innig und nicht zu rasch (Molto
espressivo e non troppo presto)
III. Sehr aufgeregt (Molto agitato)
IV. Sehr langsam (Lento assai)
V. Sehr lebhaft (Vivace assai)
VI. Sehr langsam (Lento assai)
VII. Sehr rasch (Molto presto)
VIII. Schnell und spielend (Vivace e scherzando)
Schumann
Romanze, op.26
Schumann
Sonata n.2 in Sol minore, op.22
I. So rasch wie möglich (Il più veloce possibile)
II. Andantino. Getragen (Sostenuto)
III. Scherzo. Sehr rasch und markiert (Molto presto e marcato)
IV. Rondo. Presto
Curriculum:
Mi chiamo Nicoló Fanti e nella mia vita ho
intrecciato due grandi passioni: la medicina e la
musica. Dopo essermi laureato in Medicina e
Chirurgia presso l’Università degli Studi di
Ferrara, ho scelto di dedicarmi alla professione
di medico palliativista. Lavoro quotidianamente al
fianco di persone che affrontano momenti di grande
fragilità, offrendo loro cure, supporto e,
soprattutto, umanità. Questo ruolo mi permette di
essere non solo un professionista della salute, ma
anche una figura di conforto e ascolto.
Parallelamente, ho coltivato l’amore per la
musica, diplomandomi in Pianoforte nel 2014 al
Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara con
il massimo dei voti, la lode e la menzione
d’onore. La musica classica è da sempre una
parte fondamentale della mia vita, in particolare
il repertorio romantico, con un profondo interesse
per l’opera di Robert Schumann. La sua capacità
di tradurre le emozioni umane in suono mi ispira
costantemente, anche nel mio approccio alla medicina.
Credo fermamente che la cura dell’essere umano
debba abbracciare corpo, mente e anima. In questo
senso, la medicina e la musica non sono mondi
separati, ma linguaggi complementari che utilizzo
per creare un legame autentico con le persone che
incontro. Che si tratti di un paziente in cerca di
sollievo o di un ascoltatore davanti al
pianoforte, il mio obiettivo rimane lo stesso:
trasmettere empatia, comprensione e sensibilità.
Attraverso il mio percorso, cerco di unire tecnica
e passione, scienza e arte, dedicandomi con
dedizione alla vita delle persone e
all’espressione di ciò che rende l’umanità
così profondamente unica.