
- Questo evento è passato.
SANTA MESSA: IN NATIVITATE S. IOANNIS BAPTISTAE
lunedì, 24 Giugno, 2019 ore 17:00 - 18:30

[Evento non prenotabile]
SANTA MESSA
IN NATIVITATE S. IOANNIS BAPTISTAE
CORSISTI DEL LABORATORIO DI CANTO GREGORIANO
DOCENTE E DIRETTORE: PROF.SSA BRUNA CARUSO
Il PROGRAMMA
Ad Missam in Die – Solemnitas.
Introitus: De ventre matris meae
Graduale: Priusquam te formarem
Alleluia: Tu, puer
Offertorium: Iustus ut palma
Communio: Tu, puer
Hymnus: Ut queant laxis
Ordinarium XIV: (Iesu Redemptor) Kyrie – Gloria – Credo I – Sanctus – Agnus Dei
GLI ARTISTI
Bruna Caruso ha conseguito con lode la Laurea in Dams (Musica)presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna (rel. prof. N. Albarosa). Ha poi proseguito la sua formazione con lo stesso prof. Albarosa e ha frequentato numerosi corsi di di semiologia, modalità, interpretazione ed estetica gregoriana organizzati dall’AISCGre in Cremona, tenuti da L. Agustoni, G. Baroffio, J.B. Göschl, Heinrich Rumphorst, A. Turco. Fondatrice a Bologna, nel 1991, del Coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, diretto dal maestro Albarosa fino al 2014, è di questi stata la prima collaboratrice. Del coro ha seguito tutti i percorsi sia in Italia sia all’estero e con esso ha inciso per Calig, Edizioni San Paolo Audiovisivi, Stradivarius e Tactus. Dal 1995 è docente di semiologia gregoriana e interpretazione in corsi e seminari internazionali (Bienno, Bologna, Bergamo, Ragusa, Reggio Emilia, Seregno, Cremona, Imola, Rosazzo). Dal 2016 è anche direttore artistico dei seminari internazionali di canto gregoriano Verbum Resonans presso l’Abbazia di Rosazzo. Dal 2005 al 2009 ha diretto il coro gregoriano Cantores Sancti Benedicti di Seregno (MI), dal 2010 al 2014 il coro Etheria di Bergamo, con il quale si è occupata anche di repertori tardivi. Dal 2015 ha assunto la direzione del coro gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium. Nel 2016 con il Coro gregoriano MAES ha preso parte al documentario “La Signora Matilde” (regia di Marco Melluso e Diego Schiavo), proponendo un’intervista sul tema della musica ai tempi di Matilde di Canossa e l’esecuzione di canti gregoriani coevi.