LA MUSICA NON PARLA: DI SETTE FISTOLE FÙ COMPOSTA LA SIRINGA

Daniele Salvatore, diplomato in Flauto, Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro e Flauto Dolce, da alcuni anni alterna l’attività di compositore e concertista con quella di ricercatore e musicologo. Frutti di questa attività sono alcune pubblicazioni: la Partitura del primo libro de canzoni francese a 4 & alcune Suonate e i Ricercari di Nicolò Corradini e la raccolta Musica di Giovanni Cavaccio (Ut Orpheus), la revisione dell’Opera Intitulata Fontegara di Silvestro Ganassi col titolo L’Arte opportuna al sonar di flauto (Gruppo Editoriale Eridania) e il volume Étienne Loulié: Méthode pour apprendre à jouer de la flûte Douce, traduzione di un manoscritto francese del XVII sec. (in preparazione). Ha pubblicato composizioni in Italia, Belgio e Giappone compresi alcuni lavori didattici: Scale e arpeggi per flauto traverso (Ut Orpheus); La scuola dell’uguaglianza (Gruppo Editoriale Eridania) per flauto dolce. Diversi suoi brani sono stati incisi su CD tra cui Shamrock e Passacaglia della carne e dello spirito dal Quartetto Chitarristico Italiano (Rainbow Classica) ed Helin, registrato dal duo formato da Mario Marzi e Paolo Zannini (sax e pianoforte), con la voce recitante di Arnoldo Foà (Stradivarius). Tra i tanti CD incisi negli ultimi anni si ricordano le Produzioni Armoniche di Antonia Bembo e i XII Solos di Francesco Mancini (Tactus), I quartetti con flauto op. 23 di Giovanni Paisiello (Da Vinci Classics Japan) con il gruppo Armonia delle Sfere e Il Seicento Italiano «alla spagnuola» (Tactus) con la Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore. È docente di Flauto dolce presso il Conservatorio di Bologna.